Un impianto idrosanitario è composto da tutta la rete di tubi, componenti e apparecchiature che provvedono all’adduzione e allo scarico di acqua calda e fredda negli immobili civili e industriali.

L’allacciamento alla rete di distribuzione pubblica è certamente il sistema più sicuro e diffuso in Italia per dotare le nostre case dell’impianto idrico sanitario. L’acqua è sottoposta a regolari controlli che ne attestano la potabilità.
Nelle zone non raggiunte dall’acquedotto, l’approvvigionamento può avvenire o dalle falde acquifere o dalla raccolta dell’acqua piovana.

Cosa sapere degli impianti idrosanitari:

1. Norme di riferimento impianto idrico sanitario

  • Progetto o schema impianto idrosanitario : il D.M. 37/2008 prescrive l’obbligo che venga redatto da un progettista abilitato, o nel caso di schema, dal responsabile tecnico della ditta installatrice. Entrambi vanno allegati alla Dichiarazione di Conformità degli impianti.
  • Qualità minima dell’acqua: il D.L. 31/2001 ha recepito la Direttiva Europea stabilendo la responsabilità del progettista, dell’installatore e del manutentore della qualità dell’acqua dal punto di consegna fino ai punti finali, come rubinetti e docce.
    L’acqua distribuita dall’acquedotto, anche se sottoposta a regolari controlli, può contenere sostanze dannose per l’apparecchiatura, come sali incrostati, sabbia, ferro, cloro e batteri. I filtri di depurazione trattengono la sabbia sospesa nell’acqua, i dosatori polifosfati neutralizzano i sali che causano le corrosioni dei materiali, gli addolcitori trasformano il calcare in sale solubile.
  • Materiali utilizzati: per gli impianti di approvvigionamento di acqua sanitaria, il D.M.174/2004 elenca i materiali utilizzabili per l’adduzione e lo scarico del liquido.

2. Come funziona un impianto idrico sanitario

Un impianto idrosanitario è costituito da:

  • un sistema di adduzione: tubazioni, componentistica e apparecchi compresi a partire dal punto di allacciamento alla rete di distribuzione fino ai punti finali all’interno della casa. Ogni immobile che viene collegato alla rete pubblica deve essere dotato di un contatore. Di solito, questi vengono installati all’esterno del fabbricato per essere facilmente raggiungibili dagli addetti alla lettura dei consumi.
  • un sistema di scarico: parallelo al sistema di adduzione, permette l’allontanamento dell’acqua utilizzata (acque nere) e dell’acqua piovana (acque bianche). Per facilitare il loro deflusso, i tratti orizzontali hanno sempre una leggera pendenza e per evitare ogni comunicazione con l’aria interna delle case, gli ingressi sono chiusi con valvola idraulica a sifone.

I materiali impiegati sono generalmente l’acciaio zincato e il rame, resistenti alla ruggine e alla pressione dell’acqua. Spesso vengono scelte materie plastiche, perché veloci da montare, oltre al fatto che risultano leggere e duttili.
Tutte le tubazioni devono venir coibentate per evitare dispersioni termiche.

3. Rifacimento impianto idrico sanitario

Realizzare un nuovo bagno, predisporre un attacco per la lavatrice o eseguire il rifacimento di un impianto idrico sanitario, richiede alcune accortezze imprescindibili.

La Denuncia di Inizio Attività, la cosiddetta DIA, per il rifacimento del bagno non è più obbligatoria. Resta l’onere, da parte di tecnico abilitato, di trasmettere al Comune una dichiarazione descrittiva dei lavori e la conformità dell’impianto.
Un nuovo impianto idrosanitario, può essere realizzato secondo due alternative:

  • un sistema ad anello: un unico tubo raggiunge tutti gli elettrodomestici e gli attacchi sanitari grazie un attacco a T.
  • un sistema a collettore: più tubi collegano il collettore direttamente agli elettrodomestici e ai sanitari di cucina e bagno. Questa è la proposta più attuale ed efficace.

4. Manutenzione impianto idrico sanitario

Una regolare manutenzione dell’impianto idrico sanitario, garantisce l’ottimale funzionamento del sistema ed evita perdite e rotture con aggravio di costi e consumi.

Affidati a Dal Zilio Termoidraulica per il controllo della tenuta dei tubi, dello stato di corrosione e deterioramento della componentistica, della pressione dell’acqua nell’impianto, per la verifica della presenza di sostanze inquinanti. Prevenire i guasti, ti assicura la disponibilità in ogni momento di acqua pulita e corrente.

Realizziamo impianti idro-sanitari nelle province di Treviso, Padova e Venezia sia civili sia industriali.

I nostri tecnici sono specializzati nello studio e nella progettazione della migliore soluzione e sono abilitati al rilascio delle Dichiarazioni di conformità.

Affidati a Dal Zilio Termoidraulica per la realizzazione del tuo nuovo impianto idrosanitario o per il suo rifacimento. Sopralluoghi e preventivi sono sempre personalizzati e gratuiti.
Ti accompagniamo nella scelta delle apparecchiature più moderne e nella componentistica di ultima generazione.

Vieni a trovarci nella nostra sede a Quinto di Treviso e scopri la rubinetteria e i box doccia che abbiamo selezionato per te!

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